Il tema scelto per questa prima esposizione si ispira al Manifesto del Terzo (III) Paesaggio di Gilles Clément, dove la biodiversità e gli spazi residui sono indicati come spazi di resistenza indispensabili. In questo senso le opere proposte guardano a questi luoghi come elementi fluidi, ovvero che non conservano mai a lungo una forma: si modificano, debordano. Solamente un’istantanea riesce a cogliere e fissarne una traccia. In questa occasione abbiamo valorizzato l’ibridazione di diverse nature e linguaggi, mescolando vari elementi per generare un processo evolutivo e attuale.
Le opere esposte sono realizzate da:
Bartolomeo Rossi
Paola Pasquaretta
Špela Volćić